ASSOCIAZIONE
TURISTICA E CULTURALE S'ARCHITTU |
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DA S'ARCHITTU AL MONTE DI SENEGHE E ALLE CIME DEL MONTIFERRU |
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E’
un lungo itinerario con dislivello notevole, che viene descritto nella
sua interezza per la possibilità di abbinarlo
all’itinerario da S. Caterina per realizzare un trekking
mare-monti. Il percorso di sola andata è di circa 17 km, che si riducono a 14,6 km se si parte dal parcheggio dell’area archeologica di Columbaris. |
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Da
S’Archittu al bivio alto di Conca Mele a quota 400 metri
(lunghezza 7,7 km, dislivello 400 m, tempo di percorrenza 3 ore) Dalla chiesa di
S’Archittu al bivio alto di Conca Mele sono 7,7 km per la via
più breve, aggirando il monte Conca Mele dal lato verso mare
(900 m in più se si sceglie l’alternativa di Rio Sirisi).
Volendo arrivare nelle aree più elevate del Montiferru conviene portarsi con l’auto al parcheggio dell’area archeologica di Columbaris, con un tempo di percorrenza di 2 ore e 20. Da S'Archittu si risale la via che termina alla chiesa della borgata. Sulla sinistra della chiesa si sale lungo la sterrata e all’incrocio dopo 200 m, si va a sinistra ritornando sulla 292 che si attraversa seguendo poi la sterrata al suo fianco. Dopo 300 m si riattraversa la statale e si prende l’ampia sterrata di fronte che porta in 1 km alla strada di accesso all’area archeologica di Cornus-Columbaris. Si prosegue invece diritto su strada più stretta e cementata arrivando dopo mezzo km su un pianoro che affianca la suggestiva valletta incisa dal Riu Fanne Anzone; guardando tra le rocce è possibile distinguere una casettina di pietra che sembra appesa alla parete. |
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Dopo
altri 500 metri si lascia sulla destra la strada che porta al Nuraghe
Crastachesu. Proseguendo per un altro km. si arriva ad un incrocio con
uno slargo. Sulla sinistra una sterrata di servizio ad insediamenti
agricoli; sulla destra la stradetta che porta verso Nuraghe Ameddosu
ma anche verso l’edifico abbandonato della miniera di ferro del
Monteferro e del Riu Sirisi. Si prosegue sempre dritto, puntando verso la caratteristica sagoma a tre punte arrotondate di Conca Mele, superando prima una catena che impedisce l’accesso alle auto, poi un cancello chiuso ma superabile facilmente per la sua struttura a quadrati. Ancora 1,5 km e si arriva ad un prato dove con attenzione è possibile individuare un incrocio. Proseguendo dritti si scende verso la valle del rio Sirisi; si piega invece a sinistra seguendo la sterrata in salita che si dirige ad un vecchio fabbricato rurale (C. Salaris su Carta IGM). Percorsi circa 400 metri, prima di raggiungere il fabbricato, ci si trova di fronte ad un cancello normalmente chiuso con un legaccio, da richiudere dopo il passaggio: ci troviamo infatti in una zona a pascolo dove spesso soggiorna un gregge. Si prosegue tra fitta ed invadente vegetazione su sentiero sempre evidente per circa un km, fino a zone a pascolo, con ampi panorami sulla sinistra, fino al mare. A destra abbiamo le rocce del monte Conca Mele. Con un ampia curva si arriva all'incrocio alto di Conca Mele, con l'ultimo cancello, superabile a lato. |
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Dal bivio alto di Conca Mele a Nuraghe Ruju (Monte di Seneghe): lunghezza 5 km, dislivello 350 m tempo di percorrenza 2 ore e 10
Superato il cancello al bivio alto di Conca Mele, si prosegue dritti per poche decine di metri, poi la sterrata curva a sinistra ed inizia a salire descrivendo uno stretto tornante sulla destra; dopo 100 m si incontra un’ampia strada pietrosa che si imbocca sulla destra. Percorsi 700 m dal tornante la si abbandona per una sterrata sulla sinistra che con altri 600 m ci porta all’area di Funtanas (quota 590 m): vi si trovano un edificio ed una vasca per il servizio antincendio. Da qui si può godere di un ampio panorama della costa, fino al Sinis e all’isola di Maldiventre. La strada che sale al Monte di Seneghe è sulla destra rispetto all’ultimo tratto percorso. Il bosco di querce che si attraversa per 1,6 km è veramente bello. Al termine si supera un cancello sempre aperto e ci si trova al termine della strada asfaltata proveniente da Seneghe, a quota 720 metri. Avviandoci lungo questa strada si gode lo splendido panorama sulle cime del Montiferru. |
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Seguendo
la strada si incontrano varie aree attrezzate per picnic, con fonti,
tavoli e panche in pietra, aree per barbecue. Queste aree, immerse in
freschi boschi di lecci e sughere, nelle domeniche di mezza stagione
sono affollate di comitive e famiglie. L’area di Nuraghe Ruju, si
trova sulla sinistra, percorsi 1,6 km dall’inizio
dell’asfalto (750 m di quota). Il Nuraghe si trova dietro l’edifico e alla sua sinistra ad una distanza di poco superiore ai 100 m. |
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Da
Nuraghe Ruju alla fonte di Elighes Uttiosos e alle cime del Montiferru
(lunghezza 4,2 km, dislivello 210 m, tempo di percorrenza: 1 ora e 40) Appena superato l’accesso
all’area picnic, si prende la sterrata sulla sinistra che sale
nel bosco serpeggiando ma mantenendo pressappoco la medesima direzione
verso nord. Dopo circa 800 metri si giunge ad un bivio: si prende sulla
destra la strada pianeggiante delimitata sui entrambi i fianchi da
muretti e da un’alta rete sulla sinistra.
Dopo 1 km, superato un insediamento agricolo sulla destra, la strada svolta a 90° sulla sinistra e sale tra rimboschimenti per 700 m fino ad incrociare la strada proveniente dalla valle del Rio Bia Iosso e diretta a Santu Lussurgiu (quota 880). Attraversata la carrozzabile si varca il cancello e si accede alla strada di servizio forestale che in 1,5 km ci porta verso la fonte a quota 950 metri. Al bivio si trascura la strada sulla destra e si prosegue, con vasti panorami sul Montiferru e sulla costa, fino ad una vasca per il servizio antincendio che si sorpassa imboccando un sentierino che in 100 m ci conduce alla suggestiva fonte |
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Per il
rientro col medesimo percorso possiamo considerare i seguenti tempi:
fino all’area del parcheggio di Columbaris, 3 ore e 15’. |
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ATC
S'ARCHITTU, VIA LUNGOMARE 39 CUGLIERI ![]() |