ASSOCIAZIONE
TURISTICA E CULTURALE S'ARCHITTU |
|
TERRITORIO |
ITINERARI |
STORIA E ARCHEOLOGIA |
EVENTI A S'ARCHITTU |
DA
SANTA CATERINA ALLE CIME DEL MONTIFERRU |
|
Da
Santa Caterina di Pittinuri si imbocca via delle Cave e si percorrono
in auto 6 km di una stretta strada asfaltata fino all’incrocio
con la
sterrata che, percorrendo la valle del Rio Bia Iosso, porta verso Santu
Lussurgiu. Dall’incrocio al monte Urtigu vi sono 13,3 km ed un
dislivello di 800 metri. Tempo di percorrenza: 5 ore per la salita, 3
ore la discesa. |
|
Primo tratto: sterrata della valle Bia
Iosso (5,4 km./ disl. 300 m./ tempo: 2 ore e 15’). Parcheggiata l’auto
(quota 260 m), si imbocca sulla destra la sterrata
che percorrendo la splendida valle del Rio Bia Iosso, porta verso le
aree più elevate del Montiferru. Qui il panorama cambia
completamente:
per 9 km si è immersi nel bosco ed anche se la strada è
percorribile in
fuoristrada è difficile incontrare qualcuno.
|
|
![]() |
|
Dopo 1,6 km si incontra una sterrata sulla destra che porta in un centinaio di metri alla casa della ex Comunità Montana, ora del comune di Cuglieri, che recentemente ha realizzato lavori di recupero della funzionalità (fin qui si può arrivare in auto). | |
Si
riscende alla strada: dai boschi emergono “castelli di
roccia” che
rendono suggestivo l’ambiente. La vegetazione dei boschi è
rigogliosa,
vivacizzata in autunno dai numerosi corbezzoli carichi
contemporaneamente di fiori bianchi e di frutti rossi,
mentre in primavera vi sono le fioriture del cisto e della lavanda
selvatica. |
|
![]() |
|
Sul fondo della
valle scorre il torrente che forma anche una cascata, non facilmente
raggiungibile. Non si da alcuna indicazione in quanto l'accesso sicuro per osservare la cascata non è segnato ed è difficilmente individuabile per chi non conosce l'area, mentre facilmente ci si può trovare in situazioni di pericolo. |
|
Secondo tratto: aggiramento della Punta
Bausinari e fonte Elighes Uttiosos (6,4 km/disl. 410/tempo: 2 ore e
45’) Dopo alcuni guadi la strada,
superato un edificio recentemente
recuperato sulla destra, abbandona il fondovalle (550 m.), per iniziare
la salita in direzione sud.
Si segue sempre la sterrata principale che porta verso Santu Lussurgiu. Nella risalita, che disegna un tre quarti di cerchio: la Punta Bausinari (853 m. sulla carta IGM) è sempre sulla nostra sinistra. Il percorso è abbastanza lungo, mentre in linea d’aria sarebbe di poco più di un chilometro, tuttavia si percorre piacevolmente la strada con pendenza moderata nel bosco. A circa 800 metri di quota il bosco termina ed inizia un’area di altipiano con coltivi in cui si trova l’agricampeggio Elighes Uttiosos (quota 810, percorso di 3,7 km). Si percorrono ancora 1,3 km fino ad un incrocio con strade forestali sia sulla sinistra che sulla destra (quota 880). |
|
Si
supera il cancello sulla sinistra (richiudere) di accesso alla zona
della fonte; ai lati della sterrata è un susseguirsi di lavanda
e timo
selvatici. Mentre si aprono panorami amplissimi verso il mare, prendono
il sopravvento le rocce lavorate dall’acqua e dal vento. Superata una vasca di raccolta dell’acqua per il servizio antincendio si lascia la sterrata sulla destra (1,5 km, 970 m) e si prosegue dritto sul sentierino che ci porta in un centinaio di metri alla suggestiva fonte di Elighes Uttiosos, ovvero lecci gocciolanti, visto che l’acqua sembra sgorgare dalle radici delle piante. |
|
![]() |
|
Ritornati
alla sterrata si può risalire verso la cima di Monte Urtigu con
un percorso di 1,3 km. Sulla cima è presente il segnale
trigonometrico posto da Lamarmora a metà '800 durante le prime
rilevazioni cartografiche della Sardegna (localmente: Su Mullone). |
|
![]() |
|
![]() |
|
Traccia
dell'itinerario scaricabile da Wikiloc all'indirizzo: http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=2617078 |
|
ATC
S'ARCHITTU, VIA LUNGOMARE 39 CUGLIERI ![]() |