ASSOCIAZIONE
TURISTICA E CULTURALE S'ARCHITTU |
|
TERRITORIO |
ITINERARI |
STORIA E ARCHEOLOGIA |
EVENTI A S'ARCHITTU |
ANELLO DELLE CIME DEL MONTIFERRU: DA ELIGHES UTTIOSOS A BADDE URBARA |
|
Un
percorso circolare che permette la
conoscenza delle aree più elevate del complesso vulcanico e da
utilizzare con differenti approcci: come passeggiata in quota una
volta raggiunte in auto le aree di sosta, o come parte di un percorso
di trekking. L'interesse di questo itinerario è dato dai panorami sia verso il mare che verso l'interno, dalla vegetazione, ma soprattutto dalle formazioni rocciose che il vulcano prima e l'erosione di acqua e vento poi, hanno prodotto. |
|
I
punti di accesso sono: Stazione Rai di Badde Urbara, raggiungibile in auto dalla strada Cuglieri-Santu Lussurgiu, 9,2 km da Cuglieri. Cancello di accesso ad Elighes Uttiosos raggiungibile con strada proveniente da Santu Lussurgiu (dalla strada Bonarcado Santu Lussurgiu all’altezza della valle di Sos Molinos: cartello indicatore per agricampeggio Elighes Uttiosos (6,6 km di strada parzialmente asfaltata); da qui si segue la sterrata in direzione Nord per 1,5 km fino Elighes Uttiosos. Al cancello si giunge anche dal parcheggio di Nuraghe Ruiu – Monte di Seneghe, con un sentiero di 2,5 km. Traccia dell'itinerario scaricabile da Wikiloc all'indirizzo: http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=2617168 |
|
Dalla Stazione RAI di Badde Urbara a
Elighes Uttiosos: versante orientale dell'anello Dal varco di fronte alla
stazione (960 m.) si prende la
sterrata in direzione ovest (sulla destra rispetto alla strada percorsa
in auto); dopo 250 m si supera la devizione verso gli edifici della
Forestale, si supera una sterrata sulla sinistra dopo 700 m e subito
dopo una sulla destra.
Si raggiunge (1,5 Km. dalla partenza) un bivio che rappresenta l'inizio del percorso anulare: si prende la sterrata sulla sinistra. Il vallone verso Santu Lussurgiu è veramente impressionante, con le rocce frastagliate: Sos Segados. Può capitare di camminare su cumuli di pietre che rimandano ad ogni passo un suono. Sono le Perdas Sonadoras, ovvero fonolite, pietra di origine vulcanica che anche nel nome italiano significa pietra che suona. |
|
![]() |
|
Dopo 500 m. si incontra un bivio: si prosegue sulla sinistra, trascurando poi le strade forestali per i rimboschimenti più a valle. Il panorama è vastissimo verso l'interno della Sardegna, sempre dominato dalla formazioni rocciose: dietro il Monte Commida (895 m.) si intravvede Santu Lussurgiu. | |
In
leggera discesa si percorrono altri 2 km fino ad un incrocio: di fronte
abbiamo la punta rocciosa di Monte Pertusu (970 m.). Sulla cima sono
presenti i resti
di una fortificazione megalitica. |
|
Si
abbandona la strada (che dopo 50 m. si biforca in direzione di due
cancelli) e si prende la strada sulla destra che in mezzo km. porta
alla fonte Elighes Uttiosos. A metà percorso la
deviazione
in salita sulla destra che porta verso il monte Urtigu che imboccheremo
dopo la visita alla fonte. Si prosegue dritti e dopo 150 m. si osserva
la vasca antiincendio dove arriva da sinistra la sterrata da Nuraghe
Ruiu. Qui si prende un sentierino sulla destra che porta in breve ad Elighes Uttiosos, ovvero lecci gocciolanti per lo sgorgare dell'acqua tra le piante abbarbicate alle rocce che fanno da sfondo alla fonte. Un luogo fresco e riposante in ogni stagione. |
|
![]() |
|
Dal cancello di accesso alla fonte Elighes
Uttiosos a Badde urbara
(versante occidentale dell'anello) Ritornati all’altezza della vasca antincendio, si prende la sterrata sulla sinistra che si segue in direzione sud-est abbandonandola dopo 200 metri per salire sulla sinistra lungo il fianco sud-ovest del Monte Urtigu, la cima più elevata del Montiferru (1050 m). ....si passa su rocce con evidenti tracce dell'origine vulcanica. |
|
Per
salire al Monte Urtigu a
si devia sulla destra dopo 550 m seguendo per altri 450 m la strada di
servizio per l'evidente antenna che si trova quasi sulla cima. Questa
si può raggiungere percorrendo con attenzione una
traccia tra la fitta vegetazione in direzione O-NO per 200 m, fino
al grande segnale trigonometrico posto dal Della Marmora da oltre un
secolo e mezzo (localmente noto come "Su Mullone"). |
|
Ritornati
all'inizio della strada per l'antenna si riprende la sterrata
precedente per un centinaio di metri fino a un bivio: la sterrata sulla
sinistra rappresenta la via mediana che taglia l'anello in direzione
sud-nord. Se la si imbocca ci si può avvicinare alla traccia che
porta
in direzione della cima del M. Entu. Più avanti è
possibile
intravvedere i resti del Nuraghe Giolza, o edificio nuragico Straderis,
la più elevata traccia di antico insediamento sul
Montiferru. |
|
Il
nostro giro prosegue invece con la sterrata di sinistra che scende
aggirando il M. Entu prima sul versante sud e, dopo un tornante, sul
versante occidentale del monte. |
|
Si
prosegue sempre in moderata discesa lungo la evidente
sterrata che ha sulla destra la dorsale rocciosa del Montiferru e sulla
sinistra le vallate che scendono verso il mare. Panorami sulla costa da
Capo Mannu a Bosa. La discesa prosegue per 1,5 km. fino all'avvallamento del Rio Mammine che scende verso la valle di San Lorenzo. |
|
Ora si riprende a salire: dopo 500 m lascia sulla sinistra la deviazione per la bella cima rocciosa Sa Chidonza e con ulteriori 1400 m si raggiunge il punto di inizio dell'anello da cui si può proceguire per Badde Urbara. | |
![]() |
|
![]() |
|
ATC
S'ARCHITTU, VIA LUNGOMARE 39 CUGLIERI![]() |